Decreto “Salva Ilva”: sette motivi per non farlo diventare legge

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Non votatelo!
Il nostro appello giunge a poche ore dal voto, ma non vogliamo darci per vinti, perché siamo convinti che una Legge così fatta non tuteli il diritto alla salute dei lavoratori e dei cittadini tarantini e non, poiché la sua applicazione non riguarda solo lo stabilimento tarantino, bensì “l’operatività degli stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale” come cita il titolo del DL stesso.
Lede la gerarchia dei diritti garantiti dalla Costituzione Italiana, subordinando la tutela della salute, dell’ambiente, del diritto a un lavoro salubre, sicuro e dignitoso alle esigenze della produzione industriale.
Crea un pericoloso e preoccupante precedente e apre spazi incontrollabili di abuso, estendendo a tutti gli stabilimenti industriali “di interesse strategico nazionale” la possibilità di autorizzare, in via derogatoria, la prosecuzione della produzione, anche in presenza di provvedimenti di sequestro emessi dall’Autorità giudiziaria sui beni dell’impresa titolare. Per saperne di più leggi l'articolo: Decreto “Salva Ilva”: sette motivi per non farlo diventare legge

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