Tav, Corte dei conti indagherà su costi. “Rendere trasparenti dati Osservatorio”

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

La Corte dei conti indagherà sul Tav. Questo l’esito dell’esposto inviato alla procura regionale della Corte dei conti dal consigliere regionale di Sinistra e Libertà in Piemonte Monica Cerutti dopo la diffusione del parere negativo dei magistrati contabili francesi sull’opera.
Più che indicare ipotetici danni alle casse dello Stato, l’intento dell’esposto alla magistratura contabile è volto a rendere trasparenti i dati dell’Osservatorio per la Torino-Lione, creato nel 2006 e presieduto dal commissario del governo Mario Virano. Nessuna velleità ideologica dietro questo gesto, mettono in chiaro quelli di Sel: “Senza entrare nel merito delle valutazioni, opinabili, che l’organismo ha reso nel corso della sua attività di lavoro – si legge – la scrivente rileva un dato indiscutibile, che l’Osservatorio è un organo di emanazione pubblica”.
Infine l’esposto è indirizzato anche alla Procura di Torino, a cui Cerutti chiede di aprire un’indagine conoscitiva “volta a perseguire penalmente qualunque fatto reato che si dovesse eventualmente ravvisare dalle condotte descritte”. Così sarebbe possibile acquisire informazioni sull’Osservatorio e quindi valutare se siano stati compiuti dei reati.
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1 commento:

  1. Curioso che il blitz della "notte delle trivelle" avvenga subito dopo che la corte dei conti francesi ha avanzato dubbi sull'opera e che la corte dei conti italiana sta valutando se indagare.

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