Settimana per la riduzione dei rifiuti: Europa unita contro lo spreco

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Il miglior modo per trattare i rifiuti? Non produrne affatto. E’ questo il messaggio della European Week for Waste Reduction, importante ed elaborata campagna di comunicazione ambientale.
obiettivo: “Sensibilizzare le Istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione europea”. Il tutto, attraverso azioni concrete che dimostrino come vivere in un mondo con meno rifiuti è più che possibile. Con oltre 5mila azioni validate, questa quarta edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr) si preannuncia come quella di maggior successo. Anche in Italia, Paese che riconferma le sue contraddizioni: se da una parte è il fanalino di coda nella raccolta differenziata, infatti, dall’altra è quello che sta mostrando il più alto livello di partecipazione all’iniziativa.
L’Italia, come ricordato già la scorsa estate dal premio “Comuni ricicloni” di Legambiente, si riconferma una terra di paradossi: mentre oltre mille città nel Belpaese sono ai livelli europei di raccolta differenziata (RD), con oltre il 65% dei rifiuti che trovano nuova vita, altre mille sono “ferme all’anno zero”, portando così la media nazionale ad un misero 35,5% di RD (20° posto su 27 Stati membri – dati 2011).
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1 commento:

  1. Non andiamo tanto lontano, perchè nel centro di Torino non esistono i cassonetti della differenziata e non esiste neanche il porta a porta?

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