Rifiuti, referendum Valle d'Aosta: la “strategia rifiuti zero” avranno in Valle d'Aosta un significativo campo di sperimentazione

DALL'ECO DALLE CITTA'

Quali scenari possono aprirsi per la gestione dei rifiuti in Val D'Aosta dopo il risultato del referendum?
Si aprono tre scenari: il primo, si fa finta di nulla e si continuano a cercare altre discariche (opzione che però va contro le indicazione date dall'Unione Europea). La seconda è una soluzione altrettanto non auspicabile: si esportano i rifiuti fuori dall'Italia o fuori regione rispondendo alla logica “non mi interessa come si smaltiscono i rifiuti, l'importante che non sia a casa mia”. La terza soluzione, che rappresenta la vera sfida, è che chi ha pensato legittimamente di dire no al pirogassificatore si metta in gioco per trovare una modalità alternativa di trattare in loco le quantità di rifiuti. In questo senso le soluzioni locali e politiche che propongono la cosiddetta “strategia rifiuti zero” credo che avranno un campo di sperimentazione significativo.
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1 commento:

  1. Anche se è stato un referendum regionale, questo risultato avrà una valenza nazionale. Un mondo migliore è possibile

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