COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE
Legambiente aderisce alla manifestazione: limite a 30kmh nei centri abitati, sanzioni pesanti per eccesso di velocità su tutte le arterie
Legambiente aderisce alla manifestazione “Ora basta morti in strada”, che si terrà venerdì nelle città di Roma, Napoli, Milano, Catania, Pavia, Bologna. L'iniziativa, promossa dal movimento #salvaiciclisti, è nata spontaneamente in rete dopo l’ennesima morte sulle strade: una diciassettenne lodigiana è stata travolta da un Suv ad altissima velocità mentre era in gita in bici con il suo gruppo scout domenica scorsa.
“Qualunque sia la causa che determina un incidente è la velocità a determinarne l’esito – sottolinea Legambiente – Se uno al volante si distrae a 20 all’ora al massimo provoca lividi ed escoriazioni, se si distrae a 50 all’ora uccide un pedone o un ciclista 7 volte su 10. Se davvero gli amministratori pubblici vogliono aumentare la sicurezza degli utenti della strada bisogna immediatamente ridurre la velocità a 30 kmh nei centri abitati con esclusione delle principali arterie di scorrimento. E su tutte le altre arterie bisogna utilizzare la tolleranza zero e prevedere sanzioni pesanti per la guida pericolosa, cominciando a far funzionare da subito la patente a punti”.
Per saperne di più leggi l'articolo: Incidenti: “Ora basta morti”, dopo uccisione ragazza nel lodigiano venerdì mobilitazione dei ciclisti in diverse città
Legambiente aderisce alla manifestazione “Ora basta morti in strada”, che si terrà venerdì nelle città di Roma, Napoli, Milano, Catania, Pavia, Bologna. L'iniziativa, promossa dal movimento #salvaiciclisti, è nata spontaneamente in rete dopo l’ennesima morte sulle strade: una diciassettenne lodigiana è stata travolta da un Suv ad altissima velocità mentre era in gita in bici con il suo gruppo scout domenica scorsa.
“Qualunque sia la causa che determina un incidente è la velocità a determinarne l’esito – sottolinea Legambiente – Se uno al volante si distrae a 20 all’ora al massimo provoca lividi ed escoriazioni, se si distrae a 50 all’ora uccide un pedone o un ciclista 7 volte su 10. Se davvero gli amministratori pubblici vogliono aumentare la sicurezza degli utenti della strada bisogna immediatamente ridurre la velocità a 30 kmh nei centri abitati con esclusione delle principali arterie di scorrimento. E su tutte le altre arterie bisogna utilizzare la tolleranza zero e prevedere sanzioni pesanti per la guida pericolosa, cominciando a far funzionare da subito la patente a punti”.
Per saperne di più leggi l'articolo: Incidenti: “Ora basta morti”, dopo uccisione ragazza nel lodigiano venerdì mobilitazione dei ciclisti in diverse città
Ritrovo a PINEROLO: davanti al Municipio, ore 20:30
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