Raccolta differenziata, a volte cala. Intervista a Paolo Foietta (presidente ATO-R)

DAL SITO ECO DALLE CITTA'

Andando ad analizzare i dati provinciali di Torino sulla raccolta differenziata consorzio per consorzio, si scopre che nel capoluogo piemontese la percentuale è scesa dal 42,66% di rifiuti raccolti separatamente tra gennaio e giugno 2011 al 42,02% dei primi sei mesi di quest'anno.
In provincia di Torino la raccolta perde inoltre terreno nei bacini Canavesano CCA (da 54,88% a 54,07%) e nel pinerolese ACEA, dove l'arretramento è di ben 3 punti percentuali (da 57,29% a 54,32%). Tuttavia se prendiamo l'intero territorio provinciale la RD è cresciuta lievemente (da 50,13% a 50,45%). Ma come mai è diminuita la percentuale di raccolta differenziata nei primi sei mesi dell'anno?
Bisogna mantenere alta l'attenzione. Laddove non viene mantenuta alta l'attenzione attraverso la comunicazione la percentuale di raccolta differenziata è destinata a calare.
Bisogna inventare un sistema premiante rispetto alla raccolta rifiuti laddove sia possibile. Questo diventa un percorso obbligato in parallelo alla diffusione del sistema di raccolta porta a porta. Allo stesso tempo bisogna puntare prima sull'aspetto motivazionale altrimenti in un attimo si rischiamo veder vanificati i risultati raggiunti.
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