In bici non posso entrare, perché?

DAL SITO DEL FATTO QUOTIDIANO

A Roma, ma può valere per utta Italia, un gruppo eterogeno di persone chiede una cosa molto semplice: facilitare l’accesso delle bici sui mezzi pubblici. Il tema non è nuovo.
Un solo obiettivo: incentivare l’utilizzo della bici come mezzo di locomozione a Roma.E invece la città di Roma, Roma Capitale, continua a considerare la bici come mezzo per fare la scampagnata domenicale.
E infatti, le condizioni di trasporto prevedono che:
1- le bici pieghevoli non pagano e sono trasportabili in qualsiasi fascia oraria;
2- le bici non pieghevoli sono trasportate gratuitamente dai possessori di un abbonamento metrebus ma solo dopo le 20 o durante il sabato ed i festivi;
3- i non abbonati possessori di Bici non pieghevoli devono pagare un biglietto aggiuntivo come articolo ingombrante rispettando orari e giorni.
Ora, invece di spendere 650.000 euro per comprare 90 biciclette elettriche da far girare in due parchi della città, non sarebbe meglio pensare ad interventi molto più semplici, meno costosi e che potrebbero avere un impatto molto più concreto?
Per saperne di più leggi l'articolo: In bici non posso entrare, perché?

Nessun commento:

Posta un commento