DAL SITO QUALENERGIA.IT
Il provvedimento “Cieli Bui” contenuto nella Legge di Stabilità del Governo Monti chiede di ridurre l'illuminazione pubblica per risparmiare. Ma non si comprende se abbia valutato che non basta “spegnere l’interruttore”, ma piuttosto intervenire con tecnologie avanzate ed efficienti.
Non ha dubbi il sindaco barese: il problema numero uno legato alla disposizione del Governo che intende ridurre l’illuminazione stradale riguarda la sicurezza perché, dice, molti studi sosterrebbero che nelle zone meno illuminate i reati violenti o di effrazione sono più frequenti. Su un altro fronte, l’allarme sicurezza è stato agitato dall’Asp, l'Associazione degli amici della Polizia Stradale che, pur condividendo l’obiettivo di ridurre le spese per l’illuminazione per evitare tagli in altri settori, definisce lo spegnimento dell’illuminazione o il suo affievolimento anche automatico in tutte o in parte delle ore notturne “una misura che non sarà priva di conseguenze”, soprattutto per l’incolumità di ciclisti e pedoni.
nel nostro Paese la spesa pro capite per l’illuminazione pubblica è di gran lunga superiore a quella in Germania, Francia e Gran Bretagna, e doppia della media europea, fino a superare la ragguardevole cifra di un miliardo di euro all’anno, escluso il costo delle manutenzioni.
Interventi di razionalizzazione e di efficientamento energetico in questo campo sono quindi auspicabili, per motivi ambientali oltre che economici, e anche possibili, senza precipitare nel buio. L’importante è, appunto, intendersi sulle modalità: non basta “spegnere l’interruttore”, bisogna intervenire con tecnologie avanzate. L’efficienza nell’uso dell’energia e delle risorse naturali, ovvero il “fare di più con meno”, è un ingrediente chiave della green economy. E dovrebbe rappresentare la bussola della ripresa economica.
Per saperne di più leggi l'articolo: Il Governo sa cos'è l’illuminazione pubblica efficiente?
Tecnologia per ridurre la spesa, questo è il futuro, questa è la soluzione per uscire dalla crisi. Bisogna avere il coraggio di slegarsi dai vecchi sistemi industriali.
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