Ue, Italia maglia nera per la qualità dell'aria.

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

Legambiente: “Servono misure concrete per far respirare le città”
“La maglia nera assegnata all’Italia per la qualità dell’aria conferma ciò che Legambiente segnala da tempo: nel Belpaese c’è una vera e propria emergenza smog, una malattia cronica che colpisce tantissime città italiane e che non accenna a placarsi. Le cause dell’inquinamento atmosferico sono chiare e conosciute da tempo, eppure si fa ancora troppo poco per arginare il problema. Solo nel 2011 sulle 82 città monitorate dall’associazione ambientalista, 55 hanno esaurito i 35 superamenti all’anno del limite di legge giornaliero per la protezione umana del PM10.
“Per porre un freno all’inquinamento atmosferico in città – aggiunge Zampetti – è indispensabile adottare misure più concrete, strutturali ed efficaci come l’incremento del trasporto pubblico locale e del servizio ferroviario per il trasporto pendolare, il pedaggio urbano, l’estensione delle zone 30 e delle aree pedonali, delle corsie preferenziali per i mezzi pubblici e favorire l’incremento degli spostamenti in bicicletta lungo le strade cittadine. La soluzione è dunque possibile, ma richiede più coraggio da parte degli amministratori, e più responsabilità da parte dei cittadini”.
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1 commento:

  1. Dal Dossier Mal'Aria di Legambiente Torino, Milano e Verona
    sono in testa con 158, 131 e 130 superamenti registrati nella centralina peggiore di ognuna delle tre
    città. Seguono a ruota gli altri capoluoghi piemontesi: Alessandria registra 125 sforamenti, Asti 117, Vercelli
    90, Novara 84, Biella 77 e Cuneo 36. L'unica città che rispetta i limiti fissati dalla legge è Verbania!

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