COMUINICATO STAMPA LAC, PRO NATURA e SOS GAIA
FUCILI APPESI AL CHIODO:
NON CI SARA’ L’APERURA DELLA CACCIA IL 16 SETTEMBRE IN PIEMONTE
IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DI LAC, PRO NATURA e SOS GAIA E SOSPENDE LA CACCIA IN TUTTO IL PIEMONTE
Con Ordinanza del 7 settembre 2012 il TAR del Piemonte ha accolto il
ricorso presentato contro il calendario venatorio 2012/2013 del Piemonte dalle associazioni LAC- Lega per l’abolizione della caccia, Pro Natura,
Fondazione per l’Ecospiritualità - Commissione SOS Gaia e sospeso
l’efficacia del Calendario venatorio 2012/2013 nonché di tutti gli atti
presupposti, antecedenti, consequienzali, successivi e comunque connessi
al predettoprovvedimento.
La caccia si ferma e non parte in tutto il Piemonte. Domenica 16 settembre 2012 i cacciatori possono dormire fino a tardi.
Tre sostanziali le ragioni del provvedimento:
a) manca il Piano Faunistico venatorio regionale (cosa ad avviso delle associazioni aggravata dall’abrogazione della LR 70/96 effettuata al solo fine di evitare il referendum);
b) manca la Valutazione d’incidenza prevista per la rete Natura 2000
c) non è stato rispettato il parere dell’ ISPRA per quanto riguarda i periodi della caccia.
“Per l’Assessore regionale alla caccia Sacchetto una sonora
lezione. Punita la sua arroganza. Ora si dimetta magari portandosi
dietro il “compare” Vignale, con lui principale protagonista dello
scippo del referendum regionale contro la caccia” ha affermato Roberto Piana Presidente della Sezione Piemonte della LAC.
“Per gli animali selvatici è una grande vittoria e un grande giorno” ha dichiarato Piero Belletti di Pro Natura. “Ora
aspettiamo con fiducia che Napolitano sciolga il Consiglio regionale
colpevole del furto di democrazia del maggio scorso. Ancora una volta lo
Studio legale Fenoglio-Callegari di Torino si è distinto in una
battaglia difficilissima per la difesa della fauna selvatica. Gli animali ringraziano”
Per LAC, , Pro Natura, Fondazione per l’Ecospiritualità – Commissione SOS Gaia
Roberto Piana
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