DAL SITO QUALENERGIA.IT
I moduli fotovoltaici continuano a diminuire di prezzo. Mentre in Italia siamo sempre più vicini al momento in cui il fotovoltaico non potrà più contare su nessun tipo di incentivo, quella che arriva dagli ultimi dati di IMS research è una notizia buona per installatori e consumatori e cattiva per la parte a monte della filiera, messa a dura prova dai prezzi stracciati.
A luglio il calo è di un meno 2,4% in media, con cali più significativi per i prodotti occidentali (-5%) che per quelli cinesi. In media un modulo in silicio cristallino a luglio di quest'anno è costato il 44% in meno rispetto a un anno fa: quelli cinesi tier 1 sono stati venduti in media a 0,771 $/Wp, quelli di qualità minore, i tier 2 e tier 3, rispettivamente a 0,726 $/Wp e 0,710 $/Wp.
Per saperne di più leggi l'articolo: Moduli fotovoltaici, continua il calo dei prezzi
A luglio il calo è di un meno 2,4% in media, con cali più significativi per i prodotti occidentali (-5%) che per quelli cinesi. In media un modulo in silicio cristallino a luglio di quest'anno è costato il 44% in meno rispetto a un anno fa: quelli cinesi tier 1 sono stati venduti in media a 0,771 $/Wp, quelli di qualità minore, i tier 2 e tier 3, rispettivamente a 0,726 $/Wp e 0,710 $/Wp.
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Calano i prezzi ma la domanda continua: chissà come sarà la situazione con i nuovi tagli.
RispondiEliminaIl problema oggi è sopratutto per i produttori, a tendere bisogna avere la sfera di cristallo, ma sembrano funzionare i GAS energetici per l'autoproduzione. Chissà, l'idea di democrazia ed indipendenza energetica mi piace
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