Caccia in Piemonte, la ghiandaia e l’allodola cosa han fatto di male?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Bene, i nostri governanti, non contenti di avere sottratto ai cittadini piemontesi il diritto di andare al voto procedendo all’abrogazione in fretta e furia della legge regionale, poi, approfittando del fatto che quella nazionale è più permissiva e consente la caccia pressoché a tutto quello che si muove in cielo e in terra.
Viene da chiedersi perché prima queste specie i nostri governanti le ritenevano non cacciabili e ora lo sono diventate. Cos’è successo. Improvvisamente sono aumentate smisuratamente di numero tanto da costituire un pericolo o un disturbo per le attività umane? Ovviamente, la mia è una boutade: i nostri politici non sapranno darvi alcuna spiegazione. Semplicemente, essa non esiste.
Il mio sogno è che certi politici diventino proprio come quelle specie animali di cui – a causa loro – ci sono meno esemplari: specie in via di estinzione. Ma sogno anche che per loro, i politici, non ci sia alcuna salvaguardia.
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