AL VIA IL PROGETTO INTERREGIONALE
INNOVAZIONE ENERGETICA
INNOVAZIONE ENERGETICA
Strumenti e azioni per realizzare interventi di
efficienza energetica e di valorizzazione delle energie rinnovabili
E' stato
presentato oggi a Torino il progetto "Innovazione Energetica",
recentemente finanziato nell’ambito del Programma Interreg
Italia–Svizzera 2007–2013.
Il
progetto, che coinvolge Comuni nelle provincie di Alessandria, Biella, Novara,
Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, della Comunità Comprensoriale del
Burgraviato e del Canton Ticino in Svizzera, si propone di creare le
condizioni per l’attuazione concreta di politiche energetiche ed ambientali
improntate alla sostenibilità, supportando i Comuni nella definizione della
pianificazione energetica territoriale e nella valutazione della fattibilità
tecnico-economica per la realizzazione di specifici interventi e di azioni
integrate di gestione dell’energia.
“Il
nostro obiettivo è assistere i Comuni per l'individuazione e la realizzazione
di interventi di efficienza energetica e di valorizzazione delle fonti
rinnovabili a basso impatto ambientale - dichiara Adriano Pessina di Spes
Consulting, capofila del progetto -.
Gli Enti Pubblici sono chiamati a dare il buon esempio adottando in prima istanza le cosiddette buone pratiche e poi stimolando la cittadinanza a fare altrettanto”.
Gli Enti Pubblici sono chiamati a dare il buon esempio adottando in prima istanza le cosiddette buone pratiche e poi stimolando la cittadinanza a fare altrettanto”.
Nello specifico si intende accelerare il processo di aumento
dell’efficienza energetica delle proprietà pubbliche esistenti e di quelle
in via di realizzazione; aumentare la produzione di energia da fonti
rinnovabili, a partire da quelle a minor impatto ambientale ed effettuare azioni
di formazione e informazione rivolte sia all’Amministrazione che ai cittadini,
favorendo così la diffusione delle migliori iniziative.
Dopo un'analisi della situazione energetica, verranno pertanto
selezionati, d’intesa con il Comune, interventi di efficienza energetica e di
valorizzazione delle fonti rinnovabili
attrattivi sotto il profilo ambientale, economico e finanziario,
valutandone la fattibilità tecnica concreta, ed individuando i finanziamenti
pubblici esistenti oppure coinvolgendo nella loro realizzazione gli operatori
privati e le ESCO (Energy Service Company).
Verrà realizzato un confronto tra la situazione nei Comuni Italiani e
in quelli Svizzeri, anche attraverso appositi incontri, per
l’individuazione di nuove modalità di azione, e verrà definito un sistema
collettivo di monitoraggio e di controllo del raggiungimento degli obiettivi
energetici ed ambientali, rispecchiando
così l'ideale di cooperazione nel territorio transfrontaliero Italo Svizzero
proposto dal Programma Interreg, che finanzia
progetti basati sullo sviluppo sostenibile e la gestione dei rischi naturali,
lo sviluppo di un’economia che incentivi la collaborazione tra le piccole e
medie imprese e l’incremento della qualità della vita in ambito sociale e
culturale.
Verranno inoltre ideati e sperimentati strumenti innovativi e
proposte concrete per sensibilizzare circa 200.000 cittadini alla effettiva
realizzazione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti
energetiche rinnovabili più appropriate. Di questi, circa 1.000
cittadini parteciperanno ad un programma di monitoraggio ed advising dei propri consumi
domestici.
I Comuni saranno accompagnati nel percorso da Spes Consulting e da
Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, che utilizzeranno anche la competenza
professionale di specialisti nel settore tecnico energetico ed urbanistico da
loro incaricati e retribuiti. Il Progetto si svolgerà in collaborazione con la Comunità Comprensoriale
del del Burgraviato (partner italiano) e con La Scuola Universitaria
Professionale della Svizzera Italiana (capofila svizzero).
“Al Comune non è richiesto alcun impegno
economico – spiega Adriano Pessina - ma è richiesto l’impegno a
collaborare al progetto assicurando la disponibilità di alcuni amministratori e
funzionari a partecipare a riunioni sul tema ed a fornire i dati in possesso
dell’Amministrazione, oltre che l’impegno politico a perseguirne gli obiettivi.
Il progetto prevede entro la chiusura del progetto, prevista per marzo 2014, un incremento di 10 MW di energia prodotta da fonti
rinnovabili grazie alle 16/20 azioni pilota cantierabili che verranno
intraprese”.
Per
informazioni:
Fabio
Dovana, responsabile comunicazione Innovazione Energetica
011.2215851
– 392.9935376
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