“Ecco lo scempio provocato dall’Ilva di Taranto”. L’azienda querela ambientalista

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Sedimenti neri come la pece e acqua che sembra petrolio. A Taranto i problemi ambientali legati all’industria siderurgica non si limitano all’inquinamento atmosferico: davanti agli scarichi delle acque di raffreddamento dell’Ilva, in cui già da anni sono vietate la pesca e la balneazione, un video shock di Fabio Matacchiera, esperto di ispezioni subacquee, accusa la più grande acciaieria d’Europa dello scempio ambientale in corso.
Accuse gravi e ingiustificate, ribatte l’azienda, che ha investito un miliardo di euro nella difesa dell’ambiente. E che ora intende intraprendere azioni legali non solo nei confronti dell’autore del filmato, ma anche “dei giornalisti che, senza alcuna verifica della fondatezza della notizia, hanno divulgato tale video”.
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