Comunicato Stampa - INSIEME IN COMUNE

Luserna San Giovanni, 4 febbraio 2015
                                                                                         

Il No al Parco del Monviso non è stato condiviso


Apprendiamo con rammarico dai giornali che il Comune di Bobbio Pellice ha deciso di dire no all'ipotesi di estensione del nuovo "Parco del Monviso" che avrebbe costituito un collegamento tra le aree protette dell'attuale Parco del Po Cuneese, del Bosco dell'Alevè in Val Varaita e del Prà-Barant in Val Pellice.
Il rammarico non è tanto per la decisione, sicuramente motivata, ma per le modalità con cui è stata adottata. Come gruppo di Associazioni “Insieme in Comune” stiamo cercando da tempo di sensibilizzare le Amministrazioni perché abbiano una maggiore disponibilità al confronto e perché comincino a lasciare da parte l'illusione campanilistica di poter risolvere tutto in base alla piccola scala del proprio villaggio, invece di affrontare i diversi problemi secondo le loro reali dimensioni.
L’adesione al "Parco del Monviso" poteva essere un’occasione di sviluppo molto interessante per tutta la Valle e, proprio in quanto tale, crediamo andasse discussa in un tavolo meno frettoloso e più partecipato; riteniamo pertanto che la chiusura al dialogo da parte di un’Amministrazione sia un fatto grave, che influenzerà il futuro della Valle: la Giunta Comunale di Bobbio si è presa l’onere e la responsabilità di questa decisione, che avrà ripercussioni nell’immediato e per le generazioni future.
Inoltre non possiamo non notare che un Ente sovracomunale in cui discutere di politiche territoriali in un’ottica più allargata esiste e si chiama Unione dei Comuni; ma se a questo livello non si discute di opportunità sovracomunali, a cosa serve? C’è una volontà di politica di sviluppo coesa a livello di Valle o ciò che ci propongono gli Amministratori continua ad essere l’illusione del “voler essere padroni a casa propria" e il rifiuto di qualunque opportunità di confronto con una dimensione più vasta di quella del proprio "campanile"?
Siamo sempre più convinti che per il bene e la sopravvivenza della Valle sia necessario andare nella direzione di un organismo funzionale ed operativo unico per tutta la Valpellice che, pur tenendo adeguatamente conto delle voci delle singole realtà, possa realmente realizzare ed applicare un’attenta ed equa pianificazione del territorio.
Per l’Associazione Genitori Valpellice: Tullio Parise
Per Legambiente Valpellice: Davide Claudio Gay
Per l’Auser insieme e Volontariato: Wilma e Antonio Della Pria
Per la UISP. Unione Italiana Sportpertutti: Giorgio Gamba
Per la Bottega del Possibile: Stefano Bosio
Per il Gruppo Donne e un Mondo di Donne in Valpellice: Roberta Peyrot
Per l’Ass. per la tutela degli ambienti acquatici e dell'ittiofauna: Marco Baltieri

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