Torino ostaggio dei “forconi”

DAL SITO DELLO SPIFFERO.COM

Il capoluogo piemontese paralizzato dalla protesta poujadista guidata da un'accozzaglia di elementi: mercatali, ultras del calcio, ambulanti, padroncini. Intimiditi i negozianti, bloccate le stazioni ferroviarie. Tafferugli e scontri sotto Regione e Comun..


“La manifestazione di oggi è stata promossa da un movimento spontaneo, il Coordinamento 9 dicembre, che non ha nulla a che vedere con il movimento dei forconi”. A precisarlo è il portavoce torinese del Coordinamento, Andrea Zunino, che sottolinea: “siamo molto soddisfatti per la partecipazione ai nostri tre presidi che, avendo come unica bandiera il Tricolore, non hanno violato alcuna norma dei codici civile, penale ed etico.
Con il Coordinamento 9 dicembre - aggiunge - sono scesi in piazza quei cittadini che non si riconoscono in alcun partito, sigla sindacale o altra organizzazione e che per questo hanno deciso di dire basta e di chiedere che vengano riaffermati i principi sanciti dalla Carta Costituzionale. Siamo scesi in piazza per difendere i diritti di una fascia di popolazione che sta soffrendo pene infernali, piccoli commercianti, artigiani, ambulanti, per questo non possiamo riconoscerci in chi ha compiuto gesti di intimidazione proprio verso le categorie che vogliamo difendere”, conclude.
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