COMUNICATO STAMPA: INSIEME IN COMUNE
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne
Gruppo Donne Valpellice, SPI CGIL, Legambiente Valpellice, Associazione Genitori Valpellice, Auser, La Bottega del Possibile e Mondo di Donne
1.Per un impegno a
favore del territorio e dell’ambiente.
Vogliamo scegliere degli amministratori che si impegnino,
nelle forme e nei contenuti a raggiungere alcuni obiettivi di buon governo del
territorio e dell’ambiente.
Vogliamo confrontarci con gli elettori e con i candidati per
un impegno ad attenersi ad una serie di valori e di contenuti, come guida per
formulare i programmi per le decisioni da prendere nel corso del mandato
amministrativo.
Ci auguriamo che i candidati e le liste che saranno
presenti nelle prossime consultazioni amministrative escano dalle logiche
localistiche e affrontino i problemi ambientali e territoriali ad una scala
territoriale adeguata.
I valori e i contenuti a cui siamo legati e che proponiamo
al confronto, in forma aperta e propositiva, sono quelli elencati di seguito in
modo necessariamente sintetico.
2.Per una democrazia
partecipata.
Tutti i progetti o le decisioni che coinvolgono il
territorio e l’ambiente devono essere tempestivamente resi pubblici e
sottoposti ad un processo di confronto e discussione, consapevole, competente e
partecipato.
Tutte le decisioni prese devono essere rese pubbliche,
consultabili e trasparenti.
Costituire (in ambito comunale e sovracomunale, quando non
ancora esistenti) delle commissioni aperte alla partecipazione attiva delle
associazioni, soprattutto nei settori dell’edilizia, dell’ambiente e delle
risorse del territorio.
Tutte le istanze decisionali tra enti e privati (conferenze
dei servizi o simili) devono essere preventivamente aperte al confronto con i
diversi soggetti che si occupano di tutela del territorio e dell’ambiente.
Valorizzare le competenze presenti sul territorio, sia sul
piano individuale che associativo, favorendo il confronto e il coinvolgimento
nelle decisioni.
Promuovere o riavviare processi partecipativi
strutturati quali Agenda21, contratti di fiume, bilancio partecipato, processi
che, caratterizzandosi come percorsi locali stabili e non come risposte a
situazioni emergenziali, consentono un progressivo avvicinamento della
popolazione alle istituzioni ed un allargamento stabile della base della partecipazione.
Rispettare il principio secondo cui tutte le forme di
confronto basate sul principio della democrazia partecipata vengano improntate
al confronto aperto e paritario tra i diversi soggetti, alla ricerca
dell’informazione scientificamente fondata, alla discussione improntata non
alla contrapposizione conflittuale ma al rispetto delle diverse posizioni.
Per saperne leggi il testo del documento: Insieme in Comune: la proposta di Legambiente Valpellice
Terza associazione a presentare il proprio programma
RispondiEliminacomplimenti, ottima iniziativa
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