DAL SITO DI SALVIAMO IL PAESAGGIO.IT
In questi giorni, invece, sto protestando a Udine contro il progetto di un mega parcheggio in centro città, accanto a una via già trafficatissima e in mezzo a due luoghi simbolo di Udine: la collina del castello e il Giardin Grande di piazza Primo Maggio.
Molte persone sono venute al nostro presidio per firmare contro l’opera o esprimere la propria contrarietà. Spesso arrivavano in macchina; alcuni addirittura lasciando l’auto in divieto senza il minimo senso di colpa (semmai un po’ di apprensione per l’eventuale arrivo del vigile). Ironia della sorte, non trovavano parcheggio andando a protestare contro la costruzione di un parcheggio. Esiste uno scollamento quasi surreale tra le idee e le pratiche di chi manifesta per l’ambiente e, in questi casi, contro il consumo di suolo; come se cercare di fermare una strada o un parcheggio e muoversi in automobile non fossero due comportamenti in contraddizione tra loro.
La bicicletta, ormai, è quasi di moda, tra ambientalisti e non – ma lo slogan più frequente è: lascia a casa l’auto, non: vendila. Ma liberandosi dell’auto le si impedisce di occupare spazio anche quando non viene utilizzata, cioè quasi sempre, e soprattutto si inizia a creare un paese diverso
Per saperne di più leggi l'articolo: Il consumo di suolo un “effetto collaterale” dell’auto, ma nessuno ne parla
Molte persone sono venute al nostro presidio per firmare contro l’opera o esprimere la propria contrarietà. Spesso arrivavano in macchina; alcuni addirittura lasciando l’auto in divieto senza il minimo senso di colpa (semmai un po’ di apprensione per l’eventuale arrivo del vigile). Ironia della sorte, non trovavano parcheggio andando a protestare contro la costruzione di un parcheggio. Esiste uno scollamento quasi surreale tra le idee e le pratiche di chi manifesta per l’ambiente e, in questi casi, contro il consumo di suolo; come se cercare di fermare una strada o un parcheggio e muoversi in automobile non fossero due comportamenti in contraddizione tra loro.
La bicicletta, ormai, è quasi di moda, tra ambientalisti e non – ma lo slogan più frequente è: lascia a casa l’auto, non: vendila. Ma liberandosi dell’auto le si impedisce di occupare spazio anche quando non viene utilizzata, cioè quasi sempre, e soprattutto si inizia a creare un paese diverso
Per saperne di più leggi l'articolo: Il consumo di suolo un “effetto collaterale” dell’auto, ma nessuno ne parla
Post inserito volutamente talebano e provocatorio.
RispondiEliminaUno dei punti critici che stanno penalizzando i verdi tedeschi pare sia l'immagine che continuano a dare di "voler dettare i comportamenti individuali alla gente". E hanno ragione, le imposizioni non funzionano mai!!!