DALL'ECO DALLE CITTA'
Un anno fa il 25 luglio 2012, il Gip di Taranto Patrizia Todisco disponeva l'ordinanza con la quale scattava il sequestro dell'area a caldo dell'Ilva a Taranto.
«La gestione del siderurgico di Taranto – si legge nell’ordinanza che motivava il sequestro - è sempre stata caratterizzata da una totale noncuranza dei gravissimi danni che il suo ciclo di lavorazione e produzione provocava all’ambiente e alla salute delle persone. Ancora oggi gli impianti dell’Ilva producono "emissioni nocive" che, come hanno consentito di verificare gli accertamenti dell’Arpa, sono "oltre i limiti" e hanno "impatti devastanti" sull'ambiente e sulla popolazione».
Tutto il resoconto di un anno... : Un anno fa scoppiava il caso Ilva di Taranto
«La gestione del siderurgico di Taranto – si legge nell’ordinanza che motivava il sequestro - è sempre stata caratterizzata da una totale noncuranza dei gravissimi danni che il suo ciclo di lavorazione e produzione provocava all’ambiente e alla salute delle persone. Ancora oggi gli impianti dell’Ilva producono "emissioni nocive" che, come hanno consentito di verificare gli accertamenti dell’Arpa, sono "oltre i limiti" e hanno "impatti devastanti" sull'ambiente e sulla popolazione».
Tutto il resoconto di un anno... : Un anno fa scoppiava il caso Ilva di Taranto
Un caso importantissimo, ormai dimenticato o quasi dai media... ma non dalla gente di Taranto
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