"Tumori per le sigarette", bufera su Bondi e il ministro convoca il commissario Ilva

DALLA REPUBBLICA.IT

"E' noto che a Taranto, città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato piu alta rispetto ad altre aree del Sud Italia dove per ragioni economiche il fumo di sigaretta era ridotto fino agli anni '70". Hanno subito creato una bufera polemica le affermazioni contenute in una lettera che il commissario dell'Ilva, Enrico Bondi, ha inviato al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nonché all'Arpa Puglia, all'Ares Puglia e all'Asl di Taranto, con la quale contesta sia il collegamento fra inquinamento del siderurgico e casi di tumore a Taranto - relazione evidenziata nelle relazioni consegnate dai periti alla magistratura - sia l'introduzione della Valutazione del danno sanitario nell'Aia, l'autorizzazione integrata ambientale dell'Ilva.
Gli "argomenti di Bondi sono inaccettabili", tuona il governatore Nichi Vendola dopo aver letto del legame causa effetto ipotizzato con il contrabbando. "I dati dell'Arpa sui danni salute sono chiari e precisi. Si confermano - aggiunge - tutti i miei dubbi sull'affidare il ruolo di commissario all'amministratore delegato dell'azienda. Mi sarei aspettato dal commissario una più netta presa di distanza dall'approccio negazionista che l'Ilva ha tenuto negli ultimi vent'anni".
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