Energia solo da fonti rinnovabili, che fa l’Italia mentre il mondo si sfida?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

In Italia la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata del 24.5% nell’anno 2011, un buon risultato se si pensa che in Germania invece la quota di energia elettrica da rinnovabili nell’anno 2012 è stata del 23%. Ci sono altre realtà in cui è stato fatto anche di meglio: in Spagna al 2009 erano arrivati al 35%, in Svezia al 2012 la quota prodotta e’ stata del 48%, in Portogallo nel 2010 invece si era al 50%. In Norvegia – la patria del petrolio – la produzione di elettricità da rinnovabili è al 99%, grazie all’energia idroelettrica e così pure in Islanda dove siamo invece al 100% grazie ad un mix fra geotermico ed idroelettrico.
Sono passati cento anni, il petrolio ha segnato per molti versi anche in positivo un’era – quella dell’automobile, del volo aereo, del benessere diffuso – ma ha portato con sé, è innegabile, tanti problemi. Inquinamento, giochi politici, speculazioni finanziarie e non da ultimo i cambiamenti climatici.
Se avessimo un po’ di coraggio e di lungimiranza in Italia, smantelleremmo l’Ilva di Taranto, faremmo bonifica e pulizia, riqualificheremmo tutti gli operai, inviteremmo le migliori menti del mondo e lo faremmo qui il Clean Tech Italia.
Per saperne di più: Energia solo da fonti rinnovabili, che fa l’Italia mentre il mondo si sfida?

1 commento:

  1. Le alternative ci sono, se le cerchiamo e le vogliamo; si può transizionare dalla melma petrolifera al sole, al vento e all’acqua, e questo non vuol dire tornare alle caverne.

    RispondiElimina