Legambiente Valpellice: incontro con le Associazioni del 13 giugno - democrazia partecipativa

LEGAMBIENTE VALPELLICE


Fermo restando che l’Italia fonda il suo funzionamento sul principio della democrazia rappresentativa secondo il quale i cittadini sono direttamente rappresentati nel Parlamento, ed a livello locale nei Comuni, la crisi delle istituzioni, che ha investito l’Europa (!!!) e soprattutto l’Italia, ha portato alla nascita di un forte dibattito per sperimentare forme di maggiore coinvolgimento popolare quali la democrazia partecipativa.
Quest’ultima per essere veramente efficace deve però essere ben regolamentata in modo che i cittadini possano far conoscere e scambiare pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori di competenza dei comuni, fermo restando che questi hanno però solo una funzione CONSULTIVA e non DELIBERATIVA.



DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA: Non è sicuramente un percorso semplice quello che le prossime amministrazioni dovranno intraprendere su questo tema, ma per il buon governo del territorio deve essere messo in agenda elettorale di tutte le forze politico o civiche che si presenteranno e a fine elezione tutte dovranno cooperare, indipendentemente se saranno maggioranza o minoranza.


In particolare:
·        Tutti i progetti o le decisioni che coinvolgono il territorio e l’ambiente devono essere tempestivamente resi pubblici (ad esempio pubblicato sul sito del comune i piani regolatori ed eventuali allegati tecnici) e sottoposti ad un processo di confronto e discussione, consapevole, competente e partecipato.
·  Tutte le decisioni prese devono essere rese pubbliche, consultabili e trasparenti.
·  Devono essere costituite (quando non ancora esistenti) delle commissioni aperte alla partecipazione attiva delle associazioni.
·        Tutte le istanze di confronto tra enti e privati (conferenze dei servizi o simili) devono essere preventivamente aperte al confronto con i diversi soggetti che si occupano di tutela del territorio e dell’ambiente.
·  Valorizzare le competenze presenti sul territorio, sia sul piano individuale che associativo, favorendo il confronto e il coinvolgimento nelle decisioni.

2 commenti:

  1. E' il nodo centrale del nostro documento che presenteremo alle liste che si presenteranno alle prossime amministrative.

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