Il carbone, un pessimo affare: ogni anno in Ue oltre 22mila morti

DAL SITO QUALENERGIA.IT

In Europa il carbone causa 22.300 morti all'anno (521 in Italia), costa miliardi di euro in cure sanitarie e giorni di lavoro persi. La nostra partecipata pubblica, Enel, da sola, 'sottrarrebbe' ogni anno 7.310 anni di vita e 155mila giorni di lavoro. Lo afferma uno studio dell'Università di Stoccarda, commissionato da Greenpeace.
La polacca PGE, la tedesca RWE, la greca PPC, la svedese Vattenfall e la ceca ČEZ sono le utility i cui impianti hanno l'impatto sanitario più pesante. La nostra partecipata pubblica Enel è invece undicesima in questa speciale classifica: le sue centrali a carbone in Italia, Bulgaria e Spagna, secondo lo studio, nel 2010 sono costate 7.310 anni di vita e 155mila giorni di lavoro. I nuovi impianti che l'ex monopolista vorrebbe realizzare in patria e in Romania avebbero l'effetto di privare ai cittadini di ulteriori 1.409 anni di vita e 30.117 giorni di lavoro all'anno.
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