Crisi: morire di sete in un bicchier d’acqua?

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

L’Italia ce la farà perché gli onesti sono molti di più dei manigoldi. Mi pare il delirio supremo.
Per quanto si possano disprezzare gli italiani e i loro vizi non credo che saremo tanto scemi da andare in bancarotta stando seduti sopra il tesoro di Alì Babà e i 40 ladroni. E allora, tanto per essere ottimisti, osservo che, con lentezza geologica, qualche cosa succede. Ad esempio, da ieri la finanza ha accesso a tutti i conti correnti degli italiani, è l’ultimo passo dell’integrazione tra i dati dei cittadini: proprietà di case, auto, aerei e barche a vela, spese e incassi.
Un altro elemento che mi dà grande fiducia sono gli italiani. Non tutti, certo… Ma siamo uno dei paesi del mondo che ha più volontari solidali, una roba come 5 milioni di persone che alla faccia della cultura del Millionaire credono che sia “un sacco figo” aiutare gli altri gratuitamente, perché farlo è un piacere. Siamo uno dei paesi dove la cooperazione è più sviluppata, e oggi la maggioranza delle cooperative non sono per niente in crisi e molte stanno assumendo. Siamo uno dei paesi del mondo dove c’è un’altissima cultura dell’eccellenza. I nostri cibi, i nostri vestiti, i nostri mobili, sono tra i migliori del pianeta.
Per saperne di più: Crisi: morire di sete in un bicchier d’acqua?

1 commento:

  1. QUESTA E' l'Italia POSITIVA: 5 milioni di persone che credono che sia “un sacco figo” aiutare gli altri gratuitamente, perché farlo è un piacere.

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