DAL SITO DELLO SPIFFERO.COM
Lettera aperta ai componenti del Comitato locale di Controllo sulla carenza di informazioni date ai cittadini in merito all'attivazione dell'impianto del Gerbido e ai rischi per la salute pubblica.
Secondo Voi, questo compito lo state egregiamente svolgendo? Proviamo, intanto, a ripercorrere alcuni fatti accaduti:
• il giorno 16 aprile 2013, l’inceneritore di Torino ha iniziato a ricevere i rifiuti da bruciare provenienti dalla sola città di Torino;
• il giorno 19 aprile 2013, nonostante molte opere edili non fossero state ancora completate, chi l’ha visitato parla di un cantiere a cielo aperto, il forno (la prima delle tre linee) è stato acceso per bruciare i primi rifiuti. Tutto ciò al solo fine, evidentemente, di non subire penalizzazioni economiche connesse ai certificati verdi (la scadenza era il 30 aprile);
• il giorno (festivo) 25 aprile 2013, un operaio è stato ricoverato in ospedale a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto nel cantiere (l’operaio stava lavorando alla coibentazione dei canali di discesa delle ceneri leggere nei pressi di una delle caldaie);
• il giorno dell’accensione del forno, nessuno ente pubblico/privato ha ritenuto opportuno comunicare ai cittadini l’avvenuta accensione del forno. Ognuno di noi l’ha scoperto, affacciandosi al balcone o con il passa parola.
Per saperne di più leggi l'articolo: “Silenzio assordante” sull’inceneritore del Gerbido
Secondo Voi, questo compito lo state egregiamente svolgendo? Proviamo, intanto, a ripercorrere alcuni fatti accaduti:
• il giorno 16 aprile 2013, l’inceneritore di Torino ha iniziato a ricevere i rifiuti da bruciare provenienti dalla sola città di Torino;
• il giorno 19 aprile 2013, nonostante molte opere edili non fossero state ancora completate, chi l’ha visitato parla di un cantiere a cielo aperto, il forno (la prima delle tre linee) è stato acceso per bruciare i primi rifiuti. Tutto ciò al solo fine, evidentemente, di non subire penalizzazioni economiche connesse ai certificati verdi (la scadenza era il 30 aprile);
• il giorno (festivo) 25 aprile 2013, un operaio è stato ricoverato in ospedale a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto nel cantiere (l’operaio stava lavorando alla coibentazione dei canali di discesa delle ceneri leggere nei pressi di una delle caldaie);
• il giorno dell’accensione del forno, nessuno ente pubblico/privato ha ritenuto opportuno comunicare ai cittadini l’avvenuta accensione del forno. Ognuno di noi l’ha scoperto, affacciandosi al balcone o con il passa parola.
Per saperne di più leggi l'articolo: “Silenzio assordante” sull’inceneritore del Gerbido
I rifiuti bisogna prima di tutto produrne di meno, poi differenziarli al meglio, e solo la parte residuale decidere quale sia il trattamento migliore!!!
RispondiElimina