Causa Enel-Greenpeace, vince la onlus. Libertà e critica battono l’industria

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

La libertà di critica in Italia prevale ancora sul diritto industriale e gli interessi che tutela, a maggior ragione se è funzionale alla tutela di interessi collettivi.
Lo ha stabilito la sentenza del Tribunale di Milano (leggi) che ha rigettato il ricorso di Enel contro Greenpeace per la sua campagna “bolletta sporca”, un’operazione massiccia di controinformazione avviata un anno fa dall’associazione ambientalista per informare cittadini e consumatori sui danni ambientali e alla salute prodotti dalle centrali a carbone. Enel aveva trascinato in tribunale la onlus verde assumendo come lesive le iniziative intraprese dagli attivisti, in particolare una campagna con fac-simile della bolletta che riportava in bella vista i dati sulla mortalità causata dalle centrali dell’ex monopolio.
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1 commento:

  1. Questa è una buona notizia. Libertà di critica se supportata da basi scientifiche

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