Allevamenti, come galline in gabbia

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Non ci siamo adeguati ad una normativa e ora dobbiamo correre ai ripari. Si parla di una norma per regolamentare l’allevamento delle galline. Sono state chiuse nelle gabbie fin troppo strette anche per le norme europee. La corte di giustizia europea mette Italia e Grecia tra gli imputati per non essersi adeguati alle nuove normative. Si parla di un ritardo di ben 12 anni. Le galline devono avere gabbie più spaziose per poter razzolare, appollaiarsi e fare il nido, qualcosa come 750 centimetri quadrati. Le uova prodotte con gabbie “fuori norma” rischieranno di diventare illegali, con relativo danno economico.
Noi come consumatori, più che armarci di righello, possiamo diventare più responsabili e possiamo anche portare i nostri figli negli allevamenti, nelle aziende agricole e consumare i prodotti che ci sembrano più genuini e perché non sperare che in mezzo a tanta crisi i nostri figli diventino i futuri agricoltori del domani, che possano dare vita ad una agricoltura custode del futuro, dove le misure non saranno l’unico parametro importante per decidere la bontà di un allevamento o di un campo agricolo.
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