Orti urbani per ridisegnare città più vivibili: la prima edizione di Orti in festa

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

La sfida che lancia in tutta Italia il 20 e 21 aprile la prima edizione di "Orti in festa" è molto ambiziosa: «Ridisegnare l'immagine delle città attraverso gli orti urbani, non solo per restituire il verde ai centri urbani, ma anche per produrre cibi sani e di qualità. Coinvolgere cittadini, studenti e amministrazioni nella diffusione dell'orticultura urbana dedicandosi ad un orto e alla rinaturalizzazione degli spazi verdi abbandonati».
Ma questa sfida di Legambiente per città più verdi che partano dai gesti e dai consumi quotidiani (che ricorda quella della first lady Usa Michelle Obama) è stata raccolta da molti centri urbani grandi e piccoli.
Il cuore dell'iniziativa; che ha il patrocinio del ministero dell'ambiente e di quello delle politiche agricole, sarà Napoli, dove i volontari saranno in piazza per coinvolgere cittadini, scuole e turisti in attività educative ludico ricreative per far conoscere e apprezzare i benefici dell'agricoltura urbana e spiegare come si realizza un piccolo orto. Inoltre verranno raccontate le migliori esperienze realizzate fino ad ora «Come quella di Pontecagnano (Sa), Eboli (Sa) e Succivo (Ce) - dicono gli organizzatori -, dove in 10 anni Legambiente ha già sperimentato e attivato oltre 100 orti che hanno permesso di riconvertire alla coltivazione bio di frutta e verdura aree prima dismesse o abbandonate.
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