Centrali nucleari, Greenpeace: “Reattori in Slovenia e Svizzera pericolosi per l’Italia”

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

Il disastro di Fukushima sembra già dimenticato. E’ questa la conclusione di Greenpeace dopo un’indagine sulle centrali nucleari europee. Molti dei 132 reattori nucleari presenti nell’Ue, più altri 5 in Svizzera, restano profondamente insicuri e tre minacciano l’incolumità del nostro Paese. Dopo la tragedia di Fukushima, nel 2011, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno progettato una serie di “stress test” per rassicurare i cittadini europei sui pericoli che potevano derivare dalla presenza dei reattori nucleari. Uno studio per condurre a piani d’azione nazionali in grado di fronteggiare le possibili criticità emerse dagli stress test. Ma i risultati sono sconfortanti.
ra le centrali menzionate nel rapporto di Greenpeace ce ne sono due – Krsko in Slovenia e Muleberg in Svizzera – che minacciano anche la sicurezza italiana per ragioni comuni: i terreni sismici sui quali sono costruite e il pericolo di inondazioni.
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1 commento:

  1. Infatti le centrali in Slovenia e Svizzera sono più pericolose di quelle Francesi, la più vicina delle quali è a 200 km dal nostro confine in linea d'aria

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