Manifesto per la felicità. Come passare dalla società del ben-avere a quella del ben-essere

DAL SITO GREENREPORT.IT

Sono in molti a sostenere, specialmente dopo le crisi prima dello statalismo e poi più recentemente del mercato e del capitalismo reale, la necessità di nuovi modelli di sviluppo che contemplino attenzione, certo agli aspetti economici, ma in pari dignità anche a quelli sociali e ambientali.
Il saggio di Stefano Bartolini si inserisce in questo ampio alveo. Nel volume viene individuata la felicità come indicatore di benessere, analizzate le cause dell'infelicità del mondo contemporaneo e proposte le soluzioni. La tesi principale dell'autore, è che il cuore del problema sia di tipo relazionale «Le società occidentali mostrano una tendenza di lungo periodo al peggioramento della qualità dell'esperienza relazionale degli individui».
Come modello (da non imitare) Bartolini prende l'America dove il declino delle relazioni è esteso ai massimi livelli. Gli Stati Uniti sono il paese in cui a partire dagli anni ‘70 dello scorso secolo e fino ai primi anni di quello attuale, è stato registrato aumento del Pil, dinamismo, crescita, a scapito però delle relazioni sociali e della qualità dell'ambiente. Questo disaccoppiamento definito capitalismo Neg (Negativew endogenous growth), ha portato alla ricerca continua della crescita lavorativa per avere maggiori possibilità di acquistare merci, ed è dimostrato come ciò abbia provocato degrado delle relazioni e dell'ambiente.
Per saperne di più leggi l'articolo: Manifesto per la felicità. Come passare dalla società del ben-avere a quella del ben-essere

1 commento:

  1. Sono sempre più convinto che il mondo stia cambiando e questi articoli sono beneauguranti verso un nuovo modello sociale che sta prendendo forma

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