Cosa fare contro il cemento famelico

DAL SITO GREENREPORT.IT

Salvatore Settis è tornato a denunciare cifre alla mano l'impressionante consumo di territorio del nostro paese divorato da una cementificazione selvaggia.
Settis ricorda i precedenti storici a partire dalla radicalizzazione dei contrasti dovute all'affidamento delle competenze sul paesaggio alla stato e quelle sul territorio e l'urbanistica in capo alle regioni che di solito le sub -delegano ai comuni.
Se vogliamo finalmente uscirne dobbiamo riuscire a rilanciare politiche di governo del territorio in grado di mettere davvero in rete con stato, regioni ed enti locali quei soggetti e strumenti che erano stati preposti con legge proprio a politiche di programmazione di cui non resta più traccia. Da li dovrà ripartire il nuovo parlamento senza tentazioni e pretese di riproporre politiche di decostituzionalizzazione o separatiste con ritorni neocentralisti che hanno già fatto più danni della grandine.
Per saperne di più leggi l'articolo: Cosa fare contro il cemento famelico

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