Certificazione energetica degli edifici e la sua difficile assimilazione

DAL SITO QUALENERGIA.IT

Come sappiamo non è più possibile autodichiarare la peggiore prestazione energetica del proprio immobile in classe G dopo che l’articolo 9 delle «Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici», che prevedeva l’autodichiarazione del proprietario è stato abrograto (decreto n. 290 del 13/12/12).
Che vi sia un notevole ritardo nel far assimilare e comprendere ai cittadini italiani l’importanza di tale adempimento obbligatorio dal 1° gennaio 2012 nei casi di vendita o di affitto lo dimostra anche un'analisi di Immobiliare.it ad un anno dall'entrata in vigore della norma: solo il 53% degli annunci di vendita e appena il 37% di quelli in affitto è in regola. L'attestato di classificazione energetica (Ace) è uno strumento di trasparenza per il consumatore perché offre la possibilità di conoscere, prima ancora di acquistare l'immobile, quanto incideranno i consumi energetici nella gestione dell'immobile. Ma sembrerebbe che sono in pochi a saperlo. E poi manca una concreta sanzione in caso di mancanza dell'attestato.
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