COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE
Secondo i dati emersi dal rapporto “Ecomafia”, il giro illegale dei rifiuti è infatti di almeno 4,1 miliardi di euro l’anno di cui 3,1 derivano dai rifiuti speciali e un miliardo dagli appalti nella gestione dei rifiuti solidi urbani nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa. Un mercato d’affari che si alimenta anche attraverso l’infiltrazione nella gestione legale del ciclo dei rifiuti inquinandolo e minacciando così la salute dei cittadini
La penetrazione mafiosa, anche grazie a complicità di vari livelli, - aggiunge Cogliati Dezza - inquina tutti gli aspetti della filiera dei rifiuti, l’ambiente e l’economia del Paese. Per questo non bisogna abbassare la guardia ed occorre continuare, senza indugio e attraverso azioni concrete, la lotta al traffico illegale intensificando i controlli su tutto il territorio nazionale. Infine, fondamentale è l’incentivazione di buone pratiche che coinvolgano tutta la filiera del riciclo dei rifiuti
Per saperne di più leggi l'articolo: Mafia e rifiuti.Legambiente: “Il traffico illecito dei rifiuti è un’emergenza nazionale.Servono più controlli e azioni concrete”
La penetrazione mafiosa, anche grazie a complicità di vari livelli, - aggiunge Cogliati Dezza - inquina tutti gli aspetti della filiera dei rifiuti, l’ambiente e l’economia del Paese. Per questo non bisogna abbassare la guardia ed occorre continuare, senza indugio e attraverso azioni concrete, la lotta al traffico illegale intensificando i controlli su tutto il territorio nazionale. Infine, fondamentale è l’incentivazione di buone pratiche che coinvolgano tutta la filiera del riciclo dei rifiuti
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