I disagi dei pendolari italiani nel dossier Pendolaria di Legambiente

LEGAMBIENTE NAZIONALE

Continua a crescere il numero di cittadini che ogni giorno prende il treno per andare a lavorare o a studiare. Sono oltre 2milioni e 903mila, dal 2007 ad oggi l’aumento è di oltre il 20% e di circa il 7% dal 2010.
La campagna Pendolaria di Legambiente vuole dare visibilità a questi cittadini e forza a una battaglia di civiltà come quella di avere nelle città italiane treni nuovi, più numerosi e puntuali per chi viaggia, carrozze pulite e non sovraffollate, servizi migliori nelle stazioni, maggiori informazioni ai viaggiatori, collegamenti e tariffe che migliorino gli spostamenti quotidiani riducendo il bisogno del mezzo privato.
Proprio in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando bisogna occuparsi di un fenomeno sociale di queste dimensioni, perché questi dati si spiegano anche con la crisi economica che ha obbligato tante persone a spostarsi sui mezzo pubblici per risparmiare. Inoltre i numeri di chi viaggia sui treni regionali sono sempre sottostimati – perché molti viaggiano senza biglietto, anche per l’assenza di controlli – e soprattutto sono solo una parte di coloro che tra auto e treno ogni mattina sono pendolari (14milioni secondo una stima del Censis).
Per saperne di più leggi l'articolo: I disagi dei pendolari italiani nel dossier Pendolaria di Legambiente

1 commento:

  1. I numeri sono paradossali ed i servizi ridicoli. E' incredibile che 3.000.000 di persone contino veramente così poco.... soprattutto in periodo di elezioni!!!

    RispondiElimina