Legambiente presenta la proposta di legge per la demolizione del cemento illegale

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE

Sono 4.956 (il 10,6%) le ordinanze eseguite su un totale di 46.760 emesse. I risultati di un’indagine dell’associazione ambientalista su 72 comuni capoluoghi di provincia “L’abbattimento delle costruzioni fuorilegge è la migliore cura preventiva contro il vecchio e nuovo abusivismo”
Secondo il Cresme, nella Penisola solo nel 2011 l’industria del mattone illegale ha realizzato quasi 26mila abusi, tra nuove case o grandi ristrutturazioni: una cifra che rappresenta il 13,4 per cento del totale delle nuove costruzioni. E dal 2003, anno dell’ultimo condono edilizio a oggi, sono state costruite oltre 258mila case illegali, per un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro. Un patrimonio che non si riesce ad abbattere.
Legambiente ha perciò presentato un disegno di legge, contenente integrazioni e modifiche normative, per superare le difficoltà emerse finora nell’attuazione delle norme in vigore e per rendere più efficace e tempestivo l’iter delle demolizioni. In particolare servono maggiori azioni di contrasto, partendo prima di tutto dal potenziamento dei poteri delle autorità preposte, ridefinendo disposizioni e tempi per le attività di demolizione, e prevedendo sanzioni più severe, fino alla misura estrema dello scioglimento dell’ente locale inadempiente sul fronte delle demolizioni e del completamento dell’esame delle domande di sanatoria edilizia.
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