COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE NAZIONALE
Giù l'ecomostro del Circeo. Sventato il nuovo scandaloso condono edilizio, cancellato dal calendario dei lavori dell’aula del Senato, Legambiente festeggia due volte, con lo striscione "Abbattiamolo!", all'avvio della demolizione di due degli scheletri abusivi di Quarto Caldo nel cuore del Parco Nazionale del Circeo. Dopo oltre 35 anni, concluso il lungo iter burocratico, il Comune di San Felice Circeo ha acquisito di diritto e gratuitamente l'area e inviato le ruspe per la demolizione, grazie alla collaborazione dell'Ente Parco e dell'Ufficio Vigilanza sull'abusivismo della Regione Lazio.
“La demolizione degli abusi nel Parco Nazionale del Circeo è un gran bel segnale di legalità per una terra afflitta da una presenza radicata della criminalità organizzata, dove vengono recapitati proiettili a forze dell'ordine e magistrati -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Nel Lazio è allarmante la situazione dell'illegalità ambientale, dall'abusivismo edilizio, al traffico illecito di rifiuti, dall'inquinamento delle acque a quello atmosferico, con pesanti interessi della criminalità organizzata.
L'abbattimento dell'ecomostro del Circeo fa ben sperare per i tanti altri mostri di cemento abusivo che rimangono da demolire.
Per saperne di più leggi l'articolo: Giù l'ecomostro del Circeo
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