DALL'ECO DALLE CITTA'
A oltre vent’anni dall’ultimo Piano energetico nazionale, e dopo settimane di anticipazioni e rumors che avevano reso ancora più febbrile l'attesa degli addetti ai lavori, il governo ha varato la nuova Strategia energetica nazionale (Sen), avviando una consultazione pubblica per permettere a cittadini, associazioni e imprese di dire la propria.
Prima di tutto, la Sen prevede che le emissioni di gas serra vengano ridotte di circa il 19% rispetto ai livelli del 2005 (l'obiettivo nazionale assunto in sede comunitaria era invece del 18%, ndr). Per quanto riguarda invece le fonti rinnovabili, il target è quello di arrivare a un 20% di incidenza sui consumi finali lordi, e cioè sul totale in termini di elettricità, calore e trasporti. Il peso dell'energia verde dovrà inoltre raggiungere almeno il 23% sui consumi primari energetici, mentre l’incidenza dei combustibili fossili dovrà scendere dall’86 al 76%. Nel solo settore elettrico, infine, nel 2020 le rinnovabili dovrebbero riuscire a diventare, grazie agli indirizzi previsti dalla Strategia, la prima fonte del Paese, al pari o superando leggermente il gas, rappresentando il circa 36-38% dei consumi (rispetto al 23% del 2010).
Per raggiungere gli obiettivi in materia di risparmio energetico, la Strategia energetica nazionale individua una serie di linee programmatiche:
- Il rafforzamento di standard minimi e normative, in particolare per quanto riguarda l’edilizia ed il settore dei trasporti.
- L’estensione nel tempo delle detrazioni fiscali, prevalentemente dedicate al settore delle ristrutturazioni civili, che andranno corrette per renderle più efficaci ed efficienti in termini di costo/beneficio.
- L’introduzione di incentivazione diretta per gli interventi della Pubblica amministrazione, impossibilitata ad accedere al meccanismo delle detrazioni e che intendiamo svolga un ruolo di esempio e guida per il resto dell’economia.
- Il rafforzamento degli obiettivi e dei meccanismi dei Certificati bianchi, prevalentemente dedicati ai settori industriale e dei servizi, ma rilevanti anche nei trasporti e nel residenziale, che avranno un ruolo fondamentale datele potenzialità dell’ambito di intervento e l’efficienza di costo che uno strumento di mercato come questo dovrebbe garantire.
Per saperne di più leggi l'articolo: Strategia energetica nazionale, ecco il testo. Al via la consultazione pubblica
Piano energetico nazionale, abbiamo dovuto aspettare 20 anni e dei tecnici per vederne uno nuovo!!!
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