Risparmiare riducendo i rifiuti: intervista a Raphael Rossi

DALL'ECO DALLE CITTA'

Le amministrazioni locali possono adottare politiche a minor scala con mezzi amministrativi minori rispetto a quanto possa fare lo stato. Tali azioni però coniugano spesso produzione locale, filiera corta, qualità e risparmio. Faccio un esempio estendibile a molti altri settori: i distributori di latte crudo alla spina. Questo tipo di pratica riesce a ridurre la produzione di rifiuti, valorizzare un prodotto locale e allo stesso tempo (qui il valore interessante a livello economico) riesce a far incontrare produttore e consumatore tagliando i costi degli intermediari.
In Germania dal 2006 c’è l’obbligo di deposito cauzionale sulle bevande, e tale obbligo è stato imposto applicando una tassa significativa sulle bottiglie e lattine usa e getta. Oggi se si va in Germania al supermercato si trovano solo più imballaggi per liquidi a rendere con comodi sistemi di restituzione. Dal punto di vista complessivo questo sistema permette di far diminuire i costi dello smaltimento e/o i costi della raccolta rifiuti.
E’ però certo che i sistemi di tariffazione puntuali, quelli che permettono ai cittadini di pagare esattamente sulla base dei rifiuti prodotti, sono quelli che permettono di fare più raccolta differenziata ma anche di premiare i cittadini virtuosi facendoli risparmiare e quindi portandoli a produrre ancora meno rifiuti. Il comune di Capannori sta facendo una trasformazione del genere.
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