DAL FATTO QUOTIDIANO.IT
Accelerare la riduzione di emissioni inquinanti dagli impianti sequestrati il 26 luglio scorso: è l’imperativo ribadito dalla Procura di Taranto in un vertice svoltosi nel pomeriggio al Palazzo di giustizia sulla vicenda Ilva.
Nella riunione gli inquirenti avrebbero anche ribadito che non c’è facoltà d’uso degli impianti dell’area a caldo sequestrati. A quanto si è appreso, sarebbero state indicate le linee di un piano di risanamento degli impianti: bisognerà capire se, per far questo, gli impianti dovranno restare in marcia, produrre al minimo o essere addirittura spenti (attualmente la produzione, per quanto riferito dall’Ilva, è al 70%).
Per saperne di più leggi l'articolo: llva, vertice in Procura: “Accelerare la riduzione di emissioni inquinanti”
Nella riunione gli inquirenti avrebbero anche ribadito che non c’è facoltà d’uso degli impianti dell’area a caldo sequestrati. A quanto si è appreso, sarebbero state indicate le linee di un piano di risanamento degli impianti: bisognerà capire se, per far questo, gli impianti dovranno restare in marcia, produrre al minimo o essere addirittura spenti (attualmente la produzione, per quanto riferito dall’Ilva, è al 70%).
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