DAL FATTO QUOTIDIANO.IT
Il costo dell’importazione di combustibili fossili è uno dei fattori che ha generato la crisi che stiamo vivendo e che ha causato una riduzione dei consumi elettrici in Italia di un buon 5% nel 2011. Questo ha messo in difficoltà i produttori tradizionali che si sono visti portar via una quota di mercato dalle rinnovabili.
Le rinnovabili producono oggi il 25% dell’energia elettrica lorda in Italia e sono in rapida crescita con un grandissimo potenziale ancora da sfruttare. Per fare un confronto, la produzione nazionale di petrolio è oggi non più dell’ 8% dei consumi, in calo dal 2000 anche se ultimamente ha dato qualche segno di ripresa. Ogni chilowattora prodotto dalle rinnovabili non genera nessuna “strage termodinamica” perché non è soggetto agli stadi di trasformazione che invece sono necessari per i fossili. Inoltre è prodotto qui in Italia e non ci richiede un esborso di valuta verso l’estero
Per saperne di più leggi l'articolo: Contro la crisi: consumare più energia elettrica
Le rinnovabili producono oggi il 25% dell’energia elettrica lorda in Italia e sono in rapida crescita con un grandissimo potenziale ancora da sfruttare. Per fare un confronto, la produzione nazionale di petrolio è oggi non più dell’ 8% dei consumi, in calo dal 2000 anche se ultimamente ha dato qualche segno di ripresa. Ogni chilowattora prodotto dalle rinnovabili non genera nessuna “strage termodinamica” perché non è soggetto agli stadi di trasformazione che invece sono necessari per i fossili. Inoltre è prodotto qui in Italia e non ci richiede un esborso di valuta verso l’estero
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