DAL SITO ECO DALLE CITTA'
Il movimento #salvaiciclisti ha da poco lanciato la campagna #30 e lode, a cui ha appena aderito Legambiente, che punta all’obiettivo “Città ai 30 all’ora”: in tutte le città e in tutta la città.
In quanto alla riduzione del PM10 però ci sono opinioni discordanti. In rete la discussione nei forum è vivace. Chi contesta l’idea del limite ai 30 all’ora afferma che a queste velocità le auto consumano di più, si utilizzano le marce più basse, e di conseguenza aumentano anche le emissioni.
C’è però un altro aspetto da considerare: le zone 30 dissuadono molti automobilisti a prendere l’auto per gli spostamenti brevi, e meno auto circolano meno inquinamento c’è nell’aria. La questione dei 30 all’ora però va oltre l’inquinamento atmosferico. Dal punto di vista ambientale gli effetti più tangibili per esempio riguardano quello acustico: non è nemmeno paragonabile il prima con il dopo, basti pensare alla zona 30 di Mirafiori a Torino.
Per saperne di più leggi l'articolo: Question time del deputato Francesco Nucara su Goletta Verde: Legambiente risponde
In quanto alla riduzione del PM10 però ci sono opinioni discordanti. In rete la discussione nei forum è vivace. Chi contesta l’idea del limite ai 30 all’ora afferma che a queste velocità le auto consumano di più, si utilizzano le marce più basse, e di conseguenza aumentano anche le emissioni.
C’è però un altro aspetto da considerare: le zone 30 dissuadono molti automobilisti a prendere l’auto per gli spostamenti brevi, e meno auto circolano meno inquinamento c’è nell’aria. La questione dei 30 all’ora però va oltre l’inquinamento atmosferico. Dal punto di vista ambientale gli effetti più tangibili per esempio riguardano quello acustico: non è nemmeno paragonabile il prima con il dopo, basti pensare alla zona 30 di Mirafiori a Torino.
Per saperne di più leggi l'articolo: Question time del deputato Francesco Nucara su Goletta Verde: Legambiente risponde
Nessun commento:
Posta un commento