DAL SITO WWF.IT
Il problema non è eludere la direttiva Bolkenstein rispetto agli stabilimenti balneari quanto trovare un modo corretto di applicarla.
gli stabilimenti balneari sono negli anni più che raddoppiati passando dai 5368 del 2001, ai 12mila attuali, uno ogni 350 metri, per un totale di almeno 18 milioni di metri quadri e 900 km occupati sui 4mila km di spiagge degli 8mila km di coste italiane.
Il WWF è d’accordo sul fatto che vengano garantite le piccole imprese legate al territorio e che le nuove assegnazioni non possano essere date solo sulla base della massima offerta del canone da pagare ma non può essere d’accordo sul mantenimento dello status quo che garantisce incondizionatamente tutto e tutti.
Per saperne di più leggi l'articolo: Concessioni demaniali degli stabilimenti, la proposta WWF
gli stabilimenti balneari sono negli anni più che raddoppiati passando dai 5368 del 2001, ai 12mila attuali, uno ogni 350 metri, per un totale di almeno 18 milioni di metri quadri e 900 km occupati sui 4mila km di spiagge degli 8mila km di coste italiane.
Il WWF è d’accordo sul fatto che vengano garantite le piccole imprese legate al territorio e che le nuove assegnazioni non possano essere date solo sulla base della massima offerta del canone da pagare ma non può essere d’accordo sul mantenimento dello status quo che garantisce incondizionatamente tutto e tutti.
Per saperne di più leggi l'articolo: Concessioni demaniali degli stabilimenti, la proposta WWF
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