Legambiente:
“Siamo in ritardo rispetto agli obiettivi
della Comunità Europea, è necessario accelerare i tempi per raggiungere un
buono strato di qualità delle acque entro il 2015”
Un
tuffo per rivendicare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua e i bacini
lacustri. Anche l’equipaggio della Goletta dei Laghi di Legambiente partecipa
al Big Jump, la campagna europea di European
Rivers Network (ERN) coordinata in Italia da Legambiente. Obiettivo della
giornata, anche quest’anno, è lanciare un messaggio forte alle istituzioni
locali ed internazionali affinché adottino tutte le politiche necessarie al
ripristino, entro il 2015, del buono stato ecologico dei diversi ambienti acquatici.
Tuffo
nel lago di Viverone oggi per l’equipaggio della Goletta dei Laghi, la campagna nazionale per il
monitoraggio dei maggiori bacini lacustri realizzata con il contributo del COOU
(Consorzio Obbligatorio Oli Usati), che torna anche quest’anno per
accendere i riflettori su scarichi abusivi e chiedere interventi di adeguamento
dei sistemi di depurazione.
“Ci siamo ritrovati oggi per un
grande tuffo collettivo – commenta Gianna Le Donne, responsabile della Goletta
dei Laghi -, per riportare l’attenzione sul problema dell’inquinamento e
della scarsa depurazione delle acque dei nostri bacini idrografici. Molti
problemi restano ancora irrisolti, a partire dal deficit di depurazione che
ancora oggi lascia scoperto il 25% del carico inquinate prodotto a livello nazionale,
e il raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti dalla direttiva comunitaria
2000/60. Fiumi e laghi in Italia subiscono ancora oggi le gravi conseguenze
derivanti dalla presenza di scarichi
inquinanti, depuratori spesso mal funzionanti e di una artificializzazione sempre più intensa. Interventi che oltre ad aggravare
il rischio idrogeologico del territorio italiano hanno anche gravi ripercussioni
in termini di qualità dei fiumi e delle acque”.
La Commissione Europea ha
avviato una procedura d’infrazione nei confronti di quei comuni italiani che continuano
a scaricare reflui urbani non depurati nei fiumi e nei laghi. Entro il 2015
tutti i corpi idrici italiani dovranno raggiungere un buono stato di qualità ma
i dati pubblicati dall’Ispra indicano che l’obiettivo è stato raggiunto
soltanto dal 46% dei fiumi e dal 37% dei laghi.
“Perché la direttiva europea venga rispettata
e soprattutto per consentire all’acqua di continuare a svolgere la sua funzione
naturale, la tutela della qualità dell’acqua deve andare di pari passo con l’attenzione
all’ecosistema nel suo insieme – aggiunge Fabio Dovana, presidente di
Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta -. Occorre quindi puntare sull’integrazione
di misure per ridurre i carichi inquinanti, siano essi di origine fognaria o
derivanti dal settore agricolo/zootecnico per ridurre l’eutrofizzazione del
lago dovuta all’eccesso di nutrienti. Lo Stato Ambientale del lago di Viverone
negli ultimi anni è risultato pessimo o scadente, ben lontano dal buono che si
dovrebbe raggiungere entro il 2015”.
Gli appuntamenti della Goletta dei Laghi di Legambiente
in Piemonte:
Domani,
lunedì 9 luglio,
alle ore 15,30 l’equipaggio della Goletta dei Laghi attraccherà a Belgirate
dove ad attendere ci saranno amministratori e cittadini accompagnati dalla
banda del comune. Subito dopo, si terrà un incontro in comune per approfondire
il tema del patto dei sindaci e la gestione sostenibile dell’intero bacino lacustre.
Martedì
10 luglio,
dalle ore 17,30, si terrà un incontro a Piverone con gli amministratori locali
per parlare delle buone pratiche sul lago. Nell’occasione sarà presentato il
progetto Living Lakes. Sala conferenze del Museo La Steiva, via Giovanni Flecchia
n.99
I risultati del
monitoraggio scientifico della Goletta dei Laghi di Legambiente saranno
presentati in conferenza stampa, venerdì 13 luglio, alle ore 11.30 presso la
sede del circolo Circolo ARCI – Legambiente in Via
Libertà, 30 Baveno (VB). A seguire inaugurazione della prima edizione
di Festambiente sul lago Maggiore
Nessun commento:
Posta un commento