Piemonte, interrotte 12 linee ferroviarie. Cota: “Squilibrio tra costi e ricavi”

DAL FATTO QUOTIDIANO

Una cessazione improvvisa e simultanea di così tante linee ferroviarie non si era mai vista in Italia. Nel tagliare i fondi al trasporto pubblico locale la Regione Piemonte guidata dal leghista Roberto Cota, d’intesa con Trenitalia, ha deciso di interrompere sine die l’esercizio ferroviario di ben 12 linee. A partire da domenica 17 giugno 2012.
Vanda Bonardo, ex presidente regionale di Legambiente e attuale coordinatrice ambiente e trasporti di Sel, dice che hanno prevalso considerazioni del tutto settoriali di “Trenitaglia” senza puntare a nessuna ri-promozione dei treni, al contrario di quel che si tenta di fare con gli impegni per il Tav.
Saitta ha rilanciato la proposta del tram treno nel Pinerolese: “Per il trasporto su strada e su rotaia sono stati fatti investimenti recenti per centinaia di migliaia di euro dopo le alluvioni del 2000 in questa zona e oggi la Regione con i suoi tagli annulla un impegno considerevole.
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