Colleferro: la bonifica non c’è, l’emergenza sì. Ma il commissario ha troppi impegni

DAL FATTO QUOTIDIANO.IT

un’intera valle lunga una sessantina di chilometri contaminata dalla micidiale molecola derivata dagli erbicidi prodotti a Colleferro, il Beta-HCH. Un disastro scoperto ufficialmente quasi per caso alla fine del 2004.
In questa città a cinquanta chilometri da Roma si producevano gli esplosivi che alimentavano le armi da guerra italiane vendute in tutto il mondo e gli erbicidi poi vietati, dopo che gli studi degli anni ’80 ne hanno dimostrato l’alta tossicità per l’ambiente e l’uomo. Scorie stoccate senza nessuna protezione, che anni fa hanno rotto le deboli protezioni, entrando nel fiume Sacco, contaminandone l’argine fino all’imbocco nel fiume Liri, in piena Ciociaria. Una Seveso dimenticata, a pochi chilometri da Roma, con la pesante eredità di centinaia – forse migliaia – di persone contaminate. A vita, irreparabilmente.
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