Referendum caccia: lo scippo è compiuto

DAL FATTO QUOTIDIAMO

Le iniziative che favoriscono la democrazia e la partecipazione diretta del popolo alla gestione dei beni comuni non possono essere semplicemente liquidate come “uno spreco”.
Sacchetto e i suoi non sono disposti a concedere nulla pur di compiacere a una frangia del tutto minoritaria della popolazione: ricordiamo che i cacciatori rappresentano solo lo 0,6% dei piemontesi.
Esistono dei diritti dei cittadini, riconosciuti anche dalla Costituzione: non possiamo permettere che vengano calpestati in modo così ignobile senza reagire. Anche perché oggi tocca al referendum sulla caccia, domani magari a qualche altra regola democratica.
Per saperne di più leggi l'articolo: Referendum caccia: lo scippo è compiuto

Nessun commento:

Posta un commento