DAL FATTO QUOTIDIANO
Nel delta del Niger le popolazioni locali sono state espropriate della propria terra, costrette in condizioni di povertà assoluta per fare posto a pozzi petroliferi e a raffinerie che stanno distruggendo qualunque forma di vita.
Il petrolio, una volta raffinato, finisce nella pompa del distributore sotto casa, davanti al quale ci lamentiamo ogni volta del crescente prezzo della benzina, senza pensare che neppure un centesimo di quanto esce dalla nostra tasca andrà mai a risarcire le popolazioni nigeriane per tutti i soprusi di cui sono vittime.
Per saperne di più leggi l'articolo:
Il prezzo della benzina che non paghiamo
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