TAV: una giornata di ordinario digiuno

DAL FATTO QUOTIDIANO

"Quando mi hanno proposto di aderire al digiuno di Ascoltateli!, ho accettato immediatamente. Mi era subito sembrata una buona idea rispondere con la tipica forma di non-violenza alla violenza perpetrata dallo Stato sull’ambiente e sulla gente della mia valle.
Alle 20 il digiuno finisce: ci salutiamo dicendoci che ci rivedremo. Passa mio figlio Jacopo per andarci a mangiare una pizza. Andandomene mi volto verso la tenda. Tornerò. Il digiuno è stato deciso che andrà avanti ad oltranza. Troverà lungo il partito degli affari. “A sarà dura”.

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