DALLO SPIFFERO.COM
E' necessario un confronto in una sede tecnico-scientifica, perchè le norme e le procedure derivanti dalle “legge Obiettivo” per le cosiddette infrastrutture strategiche applicate anche alla Torino-Lione impongono “di fatto” sul territorio il progetto individuato nel Programma governativo in assenza di uno studio di fattibilità di carattere economico-finanziario, che ne valuti anche l’utilità sociale e ambientale, e a prescindere dalle osservazioni delle popolazioni e delle amministrazioni locali nell’ambito della procedura di impatto ambientale.
Virano: «I benefici aggregati interni al settore del trasporto passeggeri e merci bilanciano i costi di costruzione, esercizio e pedaggio dell’infrastruttura in un orizzonte temporale di 50 anni».
Per saperne di più leggi l'articolo: TAV Sì, TAV NO, opinioni a confronto
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