28 aprile 2012: l'Italia cambia strada

DAL FATTO QUOTIDIAMO

I più superficiali parleranno di una manifestazione di amanti delle due ruote, alcuni magari anche di un raduno, dimostrando ancora una volta di non aver capito nulla di quanto sta succedendo da due mesi e mezzo a questa parte e del perché #salvaiciclisti è arrivato fino al punto di mobilitare diverse migliaia di persone.
Perché la chiave del successo di #salvaiciclisti, a dispetto del nome, non è la bicicletta, ma il buon senso contenuto nel messaggio trasmesso. Il buon senso, cioè quella cosa che dice che il traffico non dovrebbe esistere, che le piazze dovrebbero essere destinaate alle persone e non alle automobili parcheggiate, che non si dovrebbe morire sulle strade. In questo contesto, quindi, la bicicletta non è il fine, ma solo uno strumento per raggiungere questi obiettivi.
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